L’antitrust russo ha aperto ieri un caso contro la Microsoft Corp. per un presunto abuso di potere derivante dalla sua posizione dominante nel mercato informatico.
Il Federal Antimonopoly Service ha aperto un caso per investigare sul software antivirus dell’azienda: Microsoft Defender. L’accusa sostiene che la compagnia riservi un trattamento preferenziale al suo software.
L’ente di controllo ha fatto presente che il caso è nato dopo aver ricevuto delle lamentele da parte di Kaspersky Lab.
Proprio ieri infatti, il fondatore di Kaspersky Lab., Eugene Kaspersky, ha pubblicato un lungo post sul suo blog personale nel quale espone i diversi modi coi quali l’azienda di Redmond starebbe penalizzando i software indipendenti su Windows 10.
La principale accusa deriva da alcune modalità di disinstallazione “automatica” dei software indipendenti presente sull’ultimo OS rilasciato da Microsoft.
L’articolo è un po’ lungo, ma vale la pena dargli uno sguardo perché offre diversi spunti sui quali riflettere su come si sta evolvendo e, soprattutto, dove si sta dirigendo il mondo del security market.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale
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