Non appena è stato presentato, nella giornata di ieri, lo Xiaomi Mi Note 2 è stato immediatamente paragonato al Samsung Galaxy Note 7.
Questo paragone è apparso naturale sia per la presenza su entrambi i phablet di uno schermo Dual Edge sia, forse, per il bisogno da parte della stampa internazionale di trovare un termine di paragone con un dispositivo ben più noto e che, a causa delle recenti traversie, fa sempre notizia.
A questo si aggiunge uno dei trend del momento, ovvero la ricerca del miglior sostituto del Galaxy Note 7 da parte di tutti gli utenti orfani di questo sfortunato telefono ai quali Xiaomi stessa pare tendere la mano producendo una versione “Global” con tutte le bande LTE sbloccate.
Non si è sottratto a questa comparazione nemmeno The Verge, noto magazine online di tecnologia, che ha letteralmente definito lo Xiaomi Mi Note 2 come “un Galaxy Note 7 che, si spera, non esplode“.
Dalla Cina, però, ci arriva un confronto fotografico che ci mostra delle evidenti differenze estetiche tra i due phablet e ci ricorda quelle che sono le ancor di più marcate differenze rispetto alle batterie utilizzate.
La prima differenza a saltare all’occhio è, certamente, nell’essenza stessa del display Dual Edge che nello Xiaomi Mi Note 2 presenta una stondatura molto più pronunciata rispetto al Galaxy Note 7 e, se proprio deve trovare un paragone con un dispositivo di Samsung, appare assolutamente molto più simile a quello di S6 Edge. Ricordiamo, inoltre, che il pannello utilizzato da Xiaomi è un OLED prodotto da LG e non un Super AMOLED di casa Samsung.
Altra differenza fondamentale risiede, chiaramente, nella mancanza, nel dispositivo cinese, della S-Pen, vero punto di forza della serie Note del produttore sudcoreano. Non mancano, però, altre differenze evidenti, dal processore al quantitativo di RAM installata e, cosa forse più fondamentale, dall’utilizzo di una batteria completamente diversa: lo Xiaomi Mi Note 2, infatti, dispone di un’unità da 4070 mAh mentre il Galaxy Note 7 possiede(va) una (famigerata) batteria da 3500 mAh.
Lo stesso Hugo Barra, intervistato da CNBC, ha lanciato una stoccata a Samsung sostenendo che “per le batterie sono stati utilizzati degli standard di controllo qualità davvero molto, molto alti, noi diamo una forte attenzione ai controlli della qualità e testiamo la componentistica molto, molto a fondo“. Insomma, chi vuol intendere, intenda.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale
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