Attraverso un comunicato stampa, Samsung ha annunciato i dati di bilancio per il terzo trimestre di quest’anno. Come facilmente prevedibile, l’azienda ha riscontrato un calo del 30% rispetto al trimestre precedente, segnando anche il minimo storico negli ultimi 2 anni, anche se la divisione mobile da sola ha fatto ben di peggio.
L’azienda sudcoreana ha registrato un profitto di 100 miliardi di won (circa 80 milioni di euro al cambio attuale). Anche se sembrano tanti, per Samsung è un risultato disastroso, anche perché non ha guadagnato così poco dal 2008 (un’era pre-smartphone). Questa grande perdita è costata all’azienda il richiamo del Galaxy Note 7, anche se i recenti report parlano della facilità con cui la cosa è stata gestita dalla società.
Sempre prendendo in considerazione il settore mobile, Samsung si concentrerà sull’espansione delle vendite per i futuri top di gamma attraverso design peculiari e funzioni innovative. Il brand sudcoreano, inoltre, darà la possibilità agli utenti di interagire con caratteristiche come Samsung Knox, Pay, Cloud e all’intelligenza artificiale.
A questo punto, il Galaxy S8 potrebbe essere la chiave di svolta per la società ma, naturalmente, dovrà essere caratterizzato da innovazioni, come ad esempio lo scanner dell’iride, visto per la prima volta sul Note 7.
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