Yahoo! sotto attacco nel 2014, rubati i dati di 500 milioni di utenti!

Nel corso delle ultime settimane numerosi motori di ricerca o servizi cloud (Opera e Dropbox su tutti) hanno subito dei grandi attacchi da parte di hacker. Secondo quanto riportato in alcuni rumor, nel corso del 2014 anche Yahoo! avrebbe subito degli attacchi che, inoltre, pare siano stati commissionati da parte di uno Stato.

Marissa Mayer, amministratore delegato di Yahoo ha annunciato che centinaia di milioni di account utenti potrebbero essere stati violati nel corso dell’anno 2014, notizia confermata dopo poche ore anche da un portavoce dalla Casa Bianca, il quale spiega che anche il passaporto di Michelle Obama è stato messo in rete.

L’attacco Hacker subito nel 2014 nei confronti di Yahoo, potrebbe essere stato commissionato da parte di uno Stato straniero

Yahoo ritiene che l’attacco hacker sia stato compiuto da un attore sostenuto da uno Stato straniero. Secondo tre funzionari dell’intelligence Usa questo sarebbe più che probabile a causa delle somiglianze con precedenti attacchi hacker attribuiti alle agenzie di intelligence russe o ad hacker in azione sotto le loro direttive.

Questo risulterebbe essere il più importante di sempre nel mondo dell’informatica. L’azienda stessa, che ancora indaga circa le modalità dell’accaduto, in una nota sul proprio sito ha consigliato caldamente agli utenti di cambiare periodicamente la password dei propri account.

Yahoo ha fatto sapere che sulla vicenda sta collaborando con le autorità e l’FBI ha riferito di essere al corrente della questione ed essere pronta a mettere in atto tutte le contro misure del caso.

Attualmente, non è chiaro se la notizia, salita alla ribalta soltanto nelle scorse ore, potrà avere un effetto sull’accordo tra Yahoo e Verizon. A luglio, infatti, Verizon ha annunciato un accordo di massima per l’acquisizione del core business di Yahoo per 4,83 miliardi di dollari.

Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale , tramite il nostro canale notizie Telegram , il nostro gruppo Telegram o iscrivendosi alla nostra rivista di Play Edicola. Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.