Dopo Nokia, un’altra vecchia gloria del mondo della telefonia ci abbandona. Questa volta a lasciare il segmento smartphone è Blackberry, azienda che già da diverso tempo stava attraversando un periodo di profonda crisi. A nulla è valso l’abbandono di BlackBerry OS in favore del sistema operativo di Google, Android. Quest’oggi, infatti, la compagnia ha definitivamente annunciato il ritiro dal palcoscenico mondiale degli smartphone.
Uno dei fattori per cui la compagnia canadese si è trovata ad abbandonare il mercato degli smartphone è stato proprio quello economico. Infatti, sebbene durante lo scorso anno la società era riuscita a tornare in attivo con un profitto pari a 51 milioni di dollari, nell’ultimo trimestre l’incubo delle perdite è tornato prepotentemente. Secondo quanto annunciato quest’oggi, nel trimestre conclusosi lo scorso 31 agosto ha prodotto ricavi pari a 334 milioni di dollari, circa il 32% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo ha portato nelle casse di BlackBerry delle perdite pari a 372 milioni di dollari, circa 5 centesimi per azione.
Così come accaduto per Nokia, che ha ceduto il proprio marchio a Microsoft per la produzione di smartphone in un primo periodo, BlackBerry affiderà la produzione di smartphone a società esterne. Un primo accordo che prevede questo modus operandi è stato già stipulato in Indonesia, con una compagnia denominata BB Merah Putih. Quest’ultima azienda si occuperà sia della produzione che della distribuzione di device a marchio BlackBerry.
Secondo quanto annunciato dalla compagnia quest’oggi, la nuova strategia si concentrerà principalmente sulla progettazione di software sicuri per lo smartphone. Dopo l’esperimento di BlackBerry Priv, infatti, l’interesse del mercato verso il software della società canadese è abbastanza cresciuto. Inoltre, all’annuncio di tale svolta il mercato ha reagito positivamente, portando il titolo BlackBerry ad una crescita di 3 punti percentuali. Un buon segno per il futuro?
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