Intel sigla un nuovo accordo per realizzare chip ARM per smartphone

Negli scorsi giorni Intel ha siglato un importantissimo accordo con ARM, interessante sia per tutte le aziende che progettano chip basati su architettura ARM che per la stessa Intel, impegnata a contrastare il calo delle vendite dei processori per PC e a mantenere gli impianti produttivi in funzione.

L’accordo permetterà all’azienda di poter realizzare chip ARM a 64-bit ed altre componenti hardware, nella speranza magari di un accordo con qualche big del settore. Apple, ad esempio, si affida da anni a Samsung e TMSC per la produzione dei suoi chip Ax, e di certo l’azienda di Santa Clara non disdegnerebbe di mettersi in mezzo.

Da quanto si apprende, secondo l’analista Abhinav Davuluri questa mossa “permetterà ad Intel di competere con TSMC e Samsung per ottenere il favore di Qualcomm e Apple“. In base alla collaborazione, ARM e Intel Custom Foundry accelereranno lo sviluppo e l’implementazione dei SoC ARM realizzati con il processo a 10 nanometri di Intel.

Nuovo accordo, Intel realizzerà chip ARM per smartphone

Secondo Zane Ball, general manager dell’azienda californiana, “ottimizzare questa tecnologia per il processo a 10 nanometri di Intel significa che i clienti della fonderia potranno avvantaggiarsi della proprietà intellettuale per raggiungere il miglior rapporto tra consumi, prestazioni e area per implementazioni ad alte prestazioni ed efficienza dei loro progetti per applicazioni mobile, IoT e altro“.

Con il mercato PC in costante declino, Intel con questa mossa spera di attirare nuova clientela in un modo o nell’altro, anche realizzando chip con un’architettura concorrente (e quindi con minori guadagni), pur di non restare fuori dai giochi.

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