Accessibilità, prestazioni e facilità d’uso sono alcuni motivi per cui i Chromebook stanno avendo tanto successo.
Secondo alcune statistiche, le vendite dei Chromebook ammonterebbero a 5,4 milioni in tutto il 2015. Questi computer con a bordo Chrome OS attualmente vendono più dei Mac, e i margini di crescita non sembrano volersi arrestare.
Chrome OS è sicuramente molto lontano, in termini di diffusione, dagli storici rivali del settore come Windows, Linux e macOS. Eppure Chromebook, Chromebox e affini stanno sempre più prendendo campo grazie a prezzi relativamente contenuti, semplicità d’uso, integrazione con l’account Google e sviluppo attivo.
Iobal Market Insights, azienda specializzata in analisi di mercato, ha stimato che entro il 2023 i Chromebook sul mercato potrebbero essere 17 milioni.
I Chromebook infatti sono dispositivi dotati di un ottimo comparto hardware accompagnati da un sistema operativo fresco e reattivo, tuttavia la lamentela principale da parte degli utenti è l’assenza di software per sfruttare al meglio i dispositivi.
Google infatti ha cercato di ovviare al problema adottando la filosofia delle Universal App, le applicazioni per Android da un po’ di tempo possono girare anche su Chrome OS in modo da rendere interconnesso tutto l’ecosistema.
Ad oggi la crescita della piattaforma è dovuta sopratutto all’adozione da parte delle varie istituzioni scolastiche. Nel 2014, oltre il 60% del Chromebook negli Stati Uniti sono stati acquistati da scuole ed università.
Sicuramente è ancora presto per fare previsioni di lungo periodo, tuttavia i dati delle vendite 2015 lasciano ben sperare in una sempre più ampia diffusione del sistema operativo di casa Google. Voi cosa ne pensate? acquisterete un Chromebook?.
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