Bitfinex, una delle più popolari piattaforme di scambio online di bitcoin, ha subito un ingente attacco hacker.
La compagnia ha postato un commento sulla sua pagina web in merito alla violazione di sicurezza subita e, anche se non ha menzionato un dato preciso, uno dei suoi dipendenti ha confermato su Reddit che la somma rubata totale è stata di 119.756 bitcoin.
Dopo la diffusione della notizia, il prezzo del bitcoin si è abbassato quasi del 20%, stabilizzandosi intorno ai $540 USD per bitcoin.
Il motivo del ribasso sarebbe da imputare agli investitori, i quali si sarebbero innervositi al pensiero di nuovi attacchi su altre piattaforme di scambio e avrebbero quindi deciso di svendere i loro pacchetti azionari di bitcoin, portando a una rapida diminuzione del prezzo.
Non è ancora molto chiaro e l’azienda non ha rilasciato informazioni aggiuntive oltre ad annunciare la perdita, la sospensione delle operazioni ed aver affermato che i fondi USD e altri bilanci non sono stati compromessi.
Noi tutti sappiamo che la piattaforma di Bitfinex si appoggiava a BitGo, una società di sicurezza che permette di mantenere segregati i portafogli “multi-signature” per i fondi di ogni cliente. Si tratta di un miglioramento della sicurezza basato su pacchetti azionari che si fondono per creare un grande portafoglio comune.
Questo mantenere segregati i portafogli per ogni utente permetteva a quest’ultimi di tenere sotto controllo l’equilibrio del bilancio in ogni momento, ma proprio grazie a questo metodo qualche utente si è accorto che il proprio fondo era stato rimosso dal portafoglio.
BitGo ha twittato dichiarando di non aver trovato segni di violazione nei loro server. Questo non ci aiuta molto a capire come sia avvenuto l’hack. Inoltre, la questione rimane aperta sul perché né BitGo né Bitfinex abbiano dei limiti sulla quantità prelevabile di bitcoin.
Altre piattaforme di scambio stanno già provvedendo per restringere la quantità di bitcoin prelevabile in una volta sola, quindi, anche in caso di hack, le perdite sarebbero ridotte al minimo.
Tuttavia, Bitfinex ha affermato su Reddit che erano presenti dei limiti per restringere la quantità di valuta prelevabile e che stanno tutt’ora investigando su come essi siano stati bypassati.
Se da una parte è troppo presto per discutere del prossimo passo, dall’altra molti utenti si stanno chiedendo cosa ne sarà del loro denaro perché, tra tutti i portafogli segregati di BitGo, solo alcuni sono stati compromessi. Ciò significa che alcuni portafogli potrebbero essere completamente intatti.
La domanda che sorge spontanea è: i servizi lasceranno prelevare agli utenti tutti i loro soldi o, usando la cifra rimasta, rimborseranno chi ha perso tutto attingendo dagli account intatti cosicché tutti abbiano la stessa perdita?
Nel frattempo Bitfinex ha allertato l’autorità giudiziaria ed è al lavoro con essa, il che potrebbe complicare le cose se la compagnia andasse incontro alla bancarotta, in maniera similare a quando Mt.Gox venne prosciugato di ogni capitale dopo un attacco hacker. Inoltre questo nuovo attacco giunge qualche settimana dopo quello a discapito della Ethereum, con una perdita di circa 50 milioni di dollari.
La lezione è che la via più sicura di depositare i propri bitcoin sembrerebbe ormai quella di metterli nel proprio portafoglio (preferibilmente offline), e non in un sito o in una piattaforma di scambio.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale
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