Bitcoin è una moneta elettronica creata nel 2009 , il cui inventore è noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, implementando un’idea dello stesso autore.
La moneta rappresenta una modalità di pagamento mondiale, nata originariamente come esperimento, con l’obiettivo di creare un bene digitale, non duplicabile e limitato in internet.
Oggi quando si parla di Bitcoin ci si riferisce a una valuta elettronica che viene controllata e scambiata interamente da pc e server sparsi nel mondo. Una moneta che per circolare non ha bisogno di enti centrali di controllo, ma solo di un lungo indirizzo generato da computer collegati in rete che eseguono complesse operazioni matematiche.
Viene quindi contabilizzato su Blockchian, un database fondato su complessi algoritmi matematici, distribuiti tra i nodi della rete, dove tutti gli aspetti funzionali sono gestiti con i criteri della crittografia. Il Blockchain, in modo semplificato, può essere visto come il libro contabile sui cui sono registrate tutte le transazioni fatte in Bitcoin dal 2009 ad oggi.
Il Bitcoin ha visto aumentare il suo controvalore di mercato, calcolato a Dicembre 2012 in 140 milioni di dollari statunitensi, passando in Aprile 2013 a 1,4 miliardi di dollari, sino ai 6 miliardi di dollari nel Novembre 2013.
L’economia basata sui Bitcoin è ancora molto piccola, se paragonata a economie stabilite da lungo tempo. Tuttavia sono già commercializzati in Bitcoin merci e servizi reali quali, ad esempio, automobili usate o contratti di sviluppo software.
Bitcoin è usata per molte cose, comprese un buon numero di attività illegali. La startup londinese Elliptic spera però di arginare il fenomeno con strumenti che riducono l’anonimato nell’utilizzo della moneta. Se funziona dovrebbe aiutare a individuare chi commercia materiale pedopornografico. Negli Stati Uniti, intanto, Coinlab pensa di aver trovato un modo per ridurre l’anonimato di chi usa BTC.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento dell’uso di Bitcoin per l’acquisto di materiali che mostrano abusi su minori”, spiega Susie Hargreaves di IWC, “la nostra nuova partnership con Elliptic è imperativa per aiutarci ad affrontare il problema”. I rappresentanti di Elliptic aggiungono poi che se è vero che l’uso di BTC per attività illegali sia in aumento, la sua incidenza sul totale delle transazioni è in calo.
Tra gli scenari previsti per un possibile fallimento, vi sono la svalutazione della moneta, una base di utenti in diminuzione o un attacco frontale al sistema da parte dei governi.
La decentralizzazione e l’anonimato, che ne fanno intrinsecamente parte, possono essere viste come una reazione ai procedimenti giudiziari nei confronti di aziende che lavoravano nell’ambito del denaro elettronico.
Questo perché il sistema in sé è a tutti gli effetti una raccolta del risparmio, pesantemente regolamentata in tutti i paesi del mondo in senso repressivo.
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