In un articolo recentemente pubblicato sul blog WebKit, l’ingegnere di Apple Ricky Mondello ha rivelato con a partire da Safari 10 la compagnia disabiliterà Adobe Flash in maniera predefinita. Si tratta della versione del browser preinstallata all’interno del nuovo macOS Sierra, in uscita ad autunno di quest’anno.
Quando gli utenti proveranno infatti ad accedere ad un sito visualizzabile sia in Flash che in HTML5, il browser sceglierà automaticamente di utilizzare quest’ultima. Se invece la pagina richiedere necessariamente Flash per funzionare correttamente, Safari 10 mostrerà una notifica sulla parte superiore dello schermo per avvisare l’utente. Viene offerta poi la possibilità di attivare Flash unicamente per quella sessione, oppure per sempre unicamente per quel sito. Una mossa del tutto simile ha quanto ha già intenzione di fare Google con il suo browser Chrome.
Per quanto riguarda invece iPhone ed iPad, durante la recente WWDC Apple ha annunciato che, a partire dal primo gennaio del prossimo anno, tutte le applicazioni per iOS dovranno necessariamente collegarsi in rete attraverso una connessione HTTPS. Questo significa che gli sviluppatori saranno presto costretti ad aggiornare i propri programmi e ad utilizzare App Transport Security, una funzione implementata dalla compagnia con iOS 9. Questa opzione permette appunto alle applicazioni di sfruttare unicamente connessioni sicure, proteggendo i dati degli utenti.
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