Google rilascia la lista dei Nexus che riceveranno Android N e O

Dopo il lancio ufficiale durante l’evento dello scorso Google I/O 2016, Android N torna a far parlare di se grazie alla lista aggiornata all’interno della quale l’azienda riporta i device della famiglia “Nexus” che continueranno a ricevere gli aggiornamenti (ufficiali) all’ultima versione e alle successive.

Ovviamente ciò non toglie che gli utenti di questi dispositivi possano cimentarsi con l’installazione di una ROM non ufficiale per poter sempre rimanere al passo con gli ultimi aggiornamenti Android.

Pochi giorni fa, infatti, la famosa Paranoid Android, ROM che ha fatto dell’innovazione il suo punto di forza, ha rilasciato il primo aggiornamento per la sua nuovissima versione, a cura di un nuovo team, che porta con se la correzione di molti bug trovati nella precedente release.

Google rilascia la lista dei device Nexus che verranno aggiornati ad Android N e O

Qualora invece non foste inclini a cimentarvi con il modding per paura di malfunzionamenti del dispositivo oppure per problemi relativi alla garanzia di quest’ultimo, di seguito vi proponiamo la lista rilasciata ufficialmente da Google sui dispositivi Nexus e fino a quando riceveranno aggiornamenti.

• Nexus 5X: Settembre 2017;
• Nexus 6P: Settembre 2017;
• Nexus 9: Ottobre 2016;
• Nexus 6: Ottobre 2016;
• Nexus 5: Ottobre 2015;
• Nexus 7 (2013): Luglio 2015;
• Nexus 10: Novembre 2014.

Basandosi sulla lista sopra riportata possiamo evincere che gli ultimi due prodotti lanciati dall’azienda americana, ovvero Nexus 5X e Nexus 6P riceveranno sia Android N che il prossimo ipotetico aggiornamento ad Android O.

Purtroppo l’ormai vecchio Nexus 5, seppur definito dagli utenti “uno dei migliori device della famiglia mai prodotti”, è stato messo da parse ad Ottobre dello scorso anno, ma come anticipato è possibile continuare ad aggiornarlo grazie alle ROM presenti in rete.

Una delle caratteristiche chiave dei dispositivi della famiglia Nexus è sicuramente quella di ricevere aggiornamenti del sistema sino a due anni dopo il lancio, nonché sino a tre anni di aggiornamenti riguardanti la sicurezza.

Cosa ne pensate di questa lista? Ritenete che il ciclo di aggiornamenti sia comunque troppo breve? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto!