Thailandia: studenti provano ad imbrogliare con gadget da spia

Una delle università più prestigiose della Thailandia ha recentemente scoperto alcuni dei propri studenti mentre provavano ad imbrogliare utilizzando un vero e proprio equipaggiamento da spia: delle piccole telecamere collegate ad uno smartwatch.

Arthit Ourairat, rettore alla Rangsit University, la scorsa settimana ha pubblicato le immagini dell’equipaggiamento altamente tecnologico su Facebook, annunciando inoltre che l’esame sarebbe stato cancellato a causa di questa scoperta.

Ben tre diversi studenti indossavano un paio di occhiali ai quali erano state collegate delle piccole telecamere senza fili, il cui compito era quello di trasmettere le immagini del foglio d’esame ad gruppo di persone esterno alla classe, che avrebbero poi inviato le risposte esatte direttamente sullo schermo del loro smartwatch.

Ourairat ha dichiarato che ognuno dei tre studenti ha pagato al gruppo la bellezza di 800.000 baht tailandesi, equivalenti a quasi 20.000 euro, sia per le risposte che per l’equipaggiamento.

“Avveniva tutto in tempo reale”, ha scritto il rettore su Facebook. I tre studenti sono ora stati espulsi e banditi dall’università.

Nonostante l’impressionante crescita economica degli ultimi dieci anni, il sistema educativo in Thailandia rimane uno dei peggiori al mondo. Stando infatti alla classifica pubblicata nel 2014 dal Programme for International Student Assessment (PISA), che si occupa di misurare il livello di istruzione raggiunto a livello globale, gli studenti tailandesi si trovano parecchio sotto la media mondiale, soprattutto per quanto riguarda materie come matematica e scienze.