Ieri vi abbiamo parlato delle rimodulazioni attuate da Wind-Infostrada, oggi invece vi segnaliamo un nuovo tentativo di rimodulazione da parte di Tim, dopo quello dello scorso febbraio bloccato prontamente dall’AGCOM, che avrebbe dovuto introdurre Tim Prime sui piani tariffari della maggior parte dei clienti.
L’operatore telefonico non si è dato tuttavia per vinto e ci riprova, sostituendo la naufragata opzione Tim Prime con Prime go. Le condizioni della rimodulazione, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo 15 giugno, sono ben illustrate sul sito del gestore e verranno inoltre rese note ai clienti per mezzo di un SMS.
Per verificare se il vostro piano tariffario sarà interessato dalle rimodulazioni, è possibile chiamare il numero gratuito 409162 o accedere a My TIM Mobile.
I 49 centesimi a settimana comporteranno un costo mensile superiore a 2 euro, ma tutti coloro che non vorranno aderire alla rimodulazione, potranno rinunciare al proprio piano tariffario base ed effettuare un cambio piano gratuito verso uno di quelli che non saranno inclusi nella gamma Prime.
Ovviamente, come sempre in caso di rimodulazioni, l’operatore offre la possibilità di recedere senza costi di disattivazione o penali come previsto dall’articolo 70 comma 4 del Decreto Legislativo 259 del 2003.
Cosa ne pensate di questa nuova rimodulazione messa in atto dall’operatore? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.
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