Una delle lamentele più diffuse sui moderni dispositivi portatili riguarda probabilmente la durata delle batterie. In fondo non c’è nulla di più frustrante che uscire di casa la mattina e vedere il proprio cellulare spegnersi appena alle cinque di pomeriggio!
E trattandosi di un problema tanto diffuso, non stupisce che col tempo siano nati moltissimi trucchi e consigli che promettono di allungare miracolosamente la durata delle nostre batterie. Tuttavia molti di questi non sono altro semplici leggende metropolitane, che non funzionano affatto o in alcuni casi peggiorano addirittura la situazione!
Molto spesso si sente ripetere che lasciare il telefono collegato al caricatore anche quando la sua energia è al 100% potrebbe danneggiare la batteria, riducendo la sua capacità massima. Non è per niente vero!
Tuttavia questo mito ha origini legittime. In passato infatti le batterie a ioni di litio tendevano a surriscaldarsi quando collegate alla presa elettrica, portando col tempo ad una riduzione delle prestazioni o addirittura ad esplosioni! Oggi ovviamente non è più così.
Anche questa leggenda metropolitana ha origini legittime. In passato venivano perlopiù utilizzate batterie a nichel-cadmio, che potevano in alcuni casi “dimenticare” la propria capacità massima dopo una ricarica se prima non le si faceva scaricare completamente. Oggi tuttavia vengono usate unicamente batterie a ioni di litio, che non presentano assolutamente questo problema.
Si tratta di un consiglio che vediamo spesso scritto sui manuali utente o sul retro delle confezioni, ma non è altro che un’intelligente strategia per spingere gli utenti ad acquistare unicamente gli accessori di una certa marca.
In realtà qualsiasi caricatore di qualità, e sottolineiamo di qualità, funziona senza alcun problema con praticamene qualsiasi dispositivo.
È una frase che spesso ripetono le madri per far allontanare almeno per qualche ora i propri figli dai diabolici dispositivi conosciuti come cellulari. In realtà è possibile continuare ad utilizzare il telefono anche durante la ricarica senza alcun problema.
Nelle primissime versioni di Android era effettivamente possibile aumentare la durata della batteria chiudendo le applicazioni non utilizzate. Ma col tempo Google ha migliorato moltissimo il consumo di risorse del proprio sistema operativo, ed oggigiorno popolari strumenti che si vantano di chiudere un gran numero di processi sullo sfondo non fanno altro che peggiorare la situazione.
Non solo infatti bisogna tenere questo genere di applicazioni perennemente attive per scansionare le attività del telefono, ma molti dei processi chiusi vengono immediatamente riaperti in quanto necessari per il corretto funzionamento di Android!
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