I fondi per una campagna elettorale possono essere spesi in un gran numero di modi differenti, purché questi vengano spesi per motivi legati alla politica. I videogiochi non hanno ovviamente nulla a che fare con la nobile arte di governare, ma questo non ha impedito lo scorso al rappresentante della Contea di San Diego e membro del congresso americano Duncan Hunter di spendere la bellezza di $1302, vale a dire circa €1145, appartenenti a questi fondi per acquistare nuovi titoli su Steam. E adesso la Federal Election Commission ha aperto ufficialmente un’inchiesta.
Siano ormai ad aprile, e questi fondi non sono ancora stati rimborsati. Un rappresentante di Hunter ha spiegato alla stampa che l’incidente è stato causato dal figlio del politico, che avrebbe utilizzato la carta di credito senza il permesso del padre per eseguire un gran numero di acquisti non autorizzati su Steam.
Ora il politico ha richiesto a Steam il rimborso totale di tutte le spese effettuate senza il suo consenso, ma dovrà risolvere la faccenda in fretta: la Federal Election Commission ha dato all’uomo tempo fino al 9 maggio per rimediare ai propri errori!
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