In Cina la prima auto della polizia capace di riconoscere i criminali

Il lavoro delle forze dell’ordine in Cina non deve essere affatto semplice, in quanto costrette a fare la caccia a criminali che si nascondono tra più di un miliardi di onesti cittadini. Ma pare che un talentuoso gruppo di ricercatori della China University of Electronic Science and Technology abbia finalmente trovato la soluzione a questo problema.

Hanno infatti realizzato una particolare automobile della polizia equipaggiata con uno speciale sistema di telecamere che utilizza le moderne tecniche di riconoscimento facciale per scansionare la folla alla costante ricerca di persone ricercate.

La parte inferiore del veicolo è in tutto e per tutto simile a quella di una normalissima automobile, ma sul tetto è stato installato un avanzato sistema di telecamere a 360 gradi. È capace di operare senza alcun problema anche quando il veicolo è in movimento, e può scansionare con estrema precisione anche persone a 60 metri di distanza.

Le telecamere sono capaci di riconoscere in un attimo razza, sesso ed età approssimativa dei soggetti. Compara poi i dati facciali appena acquisiti con la banca dati della polizia alla ricerca di criminali. Se viene trovata una corrispondenza, l’autista viene immediatamente allertato.

Stando a quanto affermato dai ricercatori, una delle più interessante particolarità di questa tecnologia è che funziona perfettamente anche quando l’automobile si muove ad una velocità di 120 chilometri orari! Inoltre non ha affatto bisogno di vedere l’intero viso del soggetto per poterlo riconoscere, ma ne bastano appena tre quarti. Lo stesso sistema viene utilizzato anche per identificare le targhe ed i diversi modelli di automobile.

Le autorità pianificano di piazzare per la prima volta in strada questo veicolo nella città di Hangzhou, durante il G-20 che avrà luogo quest’anno.

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