Vi siete mai chiesti come le aziende più importanti nel settore della tecnologia hanno scelto il proprio nome? Alcune sono state chiamate esattamente come i prodotti che vendevano, mentre altre sono il risultato di una fusione tra società avvenuta anni or sono. Altre ancora invece possiedono un nome del tutto casuale!
Esploriamo assieme la storia che si cela dietro al nome di alcuni colossi della tecnologia.
Apple Computer venne fondata nel lontano 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne. Il primo adorava le mele, e suggerì proprio questo nome per la compagnia subito dopo essere tornato da una gita in campagna, in una fattoria dove coltivavano alberi di mele.
Il nome Apple Computer venne scelto anche perché in questo modo sarebbe stato possibile trovare l’azienda prima di Atari, la vecchia compagnia di Jobs, sull’elenco telefonico. Nel 2007 “Computer” venne abbandonato, ed Apple divenne la ricchissima società che oggi tutti conosciamo.
In coreano, Samsung significa letteralmente “tre stelle”, un nome che dava l’idea di un’azienda grande e potente. Fino al 1993 infatti sul logo di Samsung erano presenti proprio tre stelle, che vennero tuttavia eliminate quando venne creato il moderno simbolo bianco e blu utilizzato ancora oggi.
Principale avversario di Samsung, la compagnia non ha sempre avuto un nome tanto breve. Nel 1995 infatti la ditta Lak-Hui si fuse con l’azienda di elettronica Goldstar per dare vita a Lucky Goldstar, nome che venne successivamente abbreviato in LG. Il celebre motto “Life’s Good” è stato scelto solo recentemente a scopi pubblicitari!
Spesso i nomi delle aziende sono il risultato di intensi studi sui gusti del pubblico. Non è questo il caso di Spotify, il cui nome è invece nato da un semplice incidente!
I due fondatori Daniel Ek e Martin Lorentzon stavano infatti pensando ad un possibile nome per il proprio servizio, ed uno dei suggerimenti venne per errore letto “spotify”. E dopo aver scoperto che la parola non era ancora stata utilizzata da nessuna altra compagnia, il nome rimase.
Conosciuta in origine con il nome di Tokyo Tsushin Kogyo K.K., spesso abbreviato in Totsuko, l’azienda venne successivamente rinominata in Sony per la sua somiglianza con la parola latina “sonus”, vale a dire “suono”. La scelta venne anche influenzata dal termine di origine inglese “sonny boy”, al tempo utilizzato in Giappone per indicare i giovani e brillanti uomini d’affari.
Ispirato a Flickr, Twitter era in origine conosciuto come “twttr”. I suoi fondatori avevano inizialmente intenzione di chiamare il proprio servizio “Twitch”, ma alla fine decisero che il nome Twitter, parola che viene descritta dai dizionari come “raffica di informazioni irrilevanti”, si adattava perfettamente alla filosofia del sito.
Venne anche proposto il nome “FriendStalker“, che per fortuna fu rifiutato!
Il nome di Google deriva dal termina matematico “googol”, che indica un particolare numero composto da un 1 seguito da cento 0. Il nome venne scelto dai fondatori del motore di ricerca Sergey Brin e Larry Page poiché dava l’idea di un sito grazie al quale era possibile accedere a moltissime informazioni.
Pare inoltre che il primissimo nome del servizio fosse Backrub, che venne fortunatamente modificato in Google poco prima della registrazione del dominio.
Fondata nel lontano 1975 da Bill Gates e Paul Allen, il nome Microsoft deriva semplicemente dalla fusione delle parole “microprocessor” e “software”.
Fondato nel 1994 con l’assurdo nome di “Jerry and David’s Guide to the World Wide Web“, il celebre motore di ricerca venne ribattezzato in Yahoo appena un anno dopo. Stando a quanto dichiarato dai suoi fondatori, Yahoo non è altro che un acronimo per “Yet Another Hierarchical Officious Oracle”.
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