Stando a quanto recentemente annunciato su Twitter da Tyrone Rodriguez, fondatore di Nicalis e sviluppatore del gioco, la versione per iOS di The Binding of Isaac: Rebirth è stata rifiutata dall’App Store di Apple perché contenente scene di abuso e violenza nei confronti di bambini.
Pubblicato nel 2014 su un gran numero di piattaforme, The Binding of Isaac: Rebirth è il seguito del celebre The Binding of Isaac di Edmund McMillen and Florian Himsl, rilasciato invece nel 2011. La trama del titolo è chiaramente ispirata ad un noto passo del Vecchio Testamento, quando Dio ordina ad Abramo di sacrificare il figlio Isacco in cima al monte Moriah, ma la sua mano viene fermata all’ultimo momento da un angelo.
Al tempo della pubblicazione su PlayStation 4, PlayStation Vita e PC, la Entertainment Software Rating Board (ESRB) classificò il titolo come consigliato espressamente per un pubblico maturo.
Non solo Apple, ma anche Nintendo inizialmente rifiutò la pubblicazione di The Binding of Isaac: Rebirth su 3DS e Wii U, soprattutto a causa dei discutibili contenuti religiosi del titolo. Ma grazie all’insistenza di Nicalis, il gioco venne alla fine approvato a lanciato ufficialmente su entrambe le piattaforme ad ottobre dello scorso anno.
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