Per una macchina risulta incredibilmente semplice riuscire ad identificare dove è stata scattata una foto, se sullo sfondo sono presenti monumenti o ovvi punti di riferimento. È però possibile fare lo stesso anche con dei paesaggi naturali o delle generiche scene in città? Google ne è convinta, grazie all’utilizzo delle moderne intelligenze artificiali. È per questo motivo che ha realizzato PlaNet, una rete neurale capace di localizzare dove è stata scattata una foto sfruttando la tecnologia di riconoscimento delle immagini.
Il programma analizza una enorme quantità di dati, come ad esempio lo stile degli edifici, il tipo di vegetazione o eventuali scritte, e li mette a confronto con un archivio contenente più di 126 milioni di foto geotaggate, organizzate in una griglia composta da circa 26.000 quadranti. PlaNet riuscirebbe ad esempio a capire che una foto è stata scattata in Brasile dalla rigogliosa vegetazione e dai cartelli in portoghese.
La tecnologia di PlaNet è però ben lontana dall’essere perfetta. Per funzionare correttamente il sistema deve prima necessariamente analizzare una quantità di dati davvero imponente, e le foto devono comunque rivelare una buona quantità di indizi per essere localizzate con precisione. Ma se in futuro i ricercatori riuscissero a migliorare ulteriormente la tecnologia, in futuro le applicazioni di fotografia non avrebbero alcun bisogno del GPS per capire dove sono avvenuti i nostri scatti!
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