I social network sono senza dubbio una grande invenzione: hanno semplificato la nostra vita, hanno avvicinato le persone, ci consentono di esprimere la nostra opinione e ci hanno permesso di metterci in contatto con amici lontani o di ritrovarne altri ormai persi di vista.
Questa è comunque solo una faccia della medaglia dal momento che ci sono tanti, tantissimi aspetti per i quali i social possono essere giudicati in maniera negativa, come ad esempio la limitazione della nostra privacy.
Certo sono un passatempo davvero eccezionale, ci tengono compagnia, allietano le nostre noiose ore di lavoro o studio e ci permettono di entrare un po’ di soppiatto nella vita dei nostri “amici virtuali”.
Ma sono proprio le abitudini social di questi “amici virtuali” ad essere talvolta leggermente discutibili, considerando che tutti noi siamo stati infastiditi almeno una volta da una (o più) tipologie di post presenti sulla nostra home page.
Ecco dunque una breve classifica delle sei tipologie di “amici virtuali” di Facebook più difficili da digerire:
1- Il commemoratore
Lui è lì sempre in agguato, pronto ad apprendere tra le news del giorno della morte di un personaggio famoso (il più delle volte a lui sconosciuto fino al giorno prima), ed eccolo con lo stesso tempismo sfoderare frasi di circostanza e di finto cordoglio che non hanno altro scopo se non quello di ottenere un cospicuo numero di “like”. Che si tratti della dipartita di uno sportivo, di un cantante, di un attore, o del sessantesimo pastore tedesco che impersona Rex, per il commemoratore non fa alcuna differenza, riempirà ugualmente la vostra home con i suoi post strappalacrime.
2- Il benefattore seriale
Nome: benefattore seriale. Segni particolari: spiccato senso della condivisione di post di dubbia credibilità, creati ad hoc per suscitare pietà. I post che allettano questa categoria di “amici” sono del calibro di: “So che non mi condividerai sulla tua bacheca perché…” con annessa foto del gattino spelacchiato o del bimbo denutrito/malato di turno, “se non condividi morirai entro un’ora” o peggio “Serve urgente sangue di gruppo B” in posti lontani tipo la Corea quando il condivisore abita in qualche sperduto paesino distante anni luce.
3- Il Cronista di se stesso
Figura insidiosa e capace di mettere a dura prova i nostri nervi, il cronista di se stesso tende ad aggiornare il proprio stato di Facebook mediamente ogni ora, scrivendo con esattezza e dovizia di particolari i suoi spostamenti, i suoi impegni, gli alimenti che consumerà nel dato giorno, il nome del bar in cui andrà a prendere il caffè, augurando ai propri amici virtuali imbrobabili “buongiorno” e “buonanotte” pur sapendo già in partenza che essi non riceveranno alcun riscontro.
4- Il Selfomane
Ok, sarà pur capitato a molti (magari non a tutti) di pubblicare un proprio selfie su un social in cerca dell’approvazione generale in un momento di insicurezza, di noia o semplicemente di esibizionismo, ma questo non è il caso del selfomane! Questa pericolosa figura tende a pubblicare più di una foto al giorno che lo/la ritrae assolutamente da solo, spesso in compagnia solo dello specchio del proprio bagno. Il guaio è che questi scatti di eccezionale inutilità sono spesso accompagnati da frasi profonde di filosofi, pensatori o poeti, che c’entrano decisamente poco con le pose plastiche regalateci dai selfomani.
5- L’opinionista
Dicevamo sopra che i social danno la possibilità un po’ a tutti di esprimere le proprie idee e di commentare le notizie o gli avvenimenti con gli altri, ma è possibile che alcuni “amici” esternino un’opinione proprio su tutto? L’opinionista trascorre grossa parte delle sue giornate a scrivere post lunghi e prevalentemente privi di punteggiatura, attraverso i quali si sente in dovere di informare il popolo di Facebook delle sue idee in merito a… tutto! Meteo, politica, cronaca rosa, cronaca nera, l’opinionista è un incrocio tra tutte le pagine di un quotidiano e un talk show, sa sempre cosa accade in tempo reale e si sente in dovere di discutere la notizia nel suo salotto virtuale con chiunque si imbatta nel suo post.
6- Il salutista
Anche se si aggiudica solo il sesto posto della nostra classifica, il salutista è uno degli “amici virtuali” più odiosi! Mangia sano e condivide le foto dei suoi pranzi a base di insalata iceberg e aria mentre noi siamo intenti a consumare un “frugale” pasto di 5 portate, corre svariati Km al giorno e ci aggiorna sui suoi spostamenti tramite app quali Runtastic, e noi ci imbattiamo nei suoi progressi mentre siamo intenti a decidere se mangeremo una tavoletta di cioccolato al latte o una fondente comodamente sdraiati sul divano. Insomma il salutista (per di più sportivo) ha la capacità di farci sentire davvero in colpa!
Questa è solo una breve carrellata degli amici di Facebook più fastidiosi, augurandoci che nessuno dei vostri contatti abbia contemporaneamente più d’una di queste abitudini, vi chiediamo, secondo voi quali sono le categorie di “amici virtuali” peggiori? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.
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