Google.org ha annunciato la sua iniziativa volta a donare un contributo di 5.3 milioni di dollari ad un ente di beneficenza in Germania, in modo che l’ente possa donare 25.000 Chromebook ad associazioni non profit che si dedicano ai rifugiati che giungono nel Paese.
Le organizzazioni non profits potranno così aderire al Project Reconnect e ottenere dei computer portatili necessari per aiutare i rifugiati con la compilazione dei moduli o l’apprendimento delle lingue, il tutto mantenendo il controllo amministrativo sui dispositivi.
Il progetto si inserisce inoltre all’interno di una rete di iniziative volte ad aiutare i rifugiati a sentirsi sicuri e avviarsi in un percorso di integrazione, promosso già in passato da Google.
Nel mese di ottobre ad esempio, l’azienda ha creato un microsito mobile contenente le informazioni utili per le persone appena arrivate nel Paese e ha aggiornato il suo servizio Translate per aiutare i rifugiati provenienti dal Medio Oriente a navigare nei siti inglesi e tedeschi.
Le consegne del primo lotto di Chromebook destinati agli enti di beneficenza sono in programma per il mese di marzo.
Le male lingue hanno però insinuato che la donazione di Google potrebbe essere uno dei tanti sforzi pubblicitari dell’azienda per promuovere i suoi Chromebook.
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