Otto giocatori, otto proiettori, 8-bit: un solo NES

Quando Disney ed i ricercatori dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo (ETHZ) fanno squadra, danno spesso vita a creazioni a dir poco affascinanti. Ricordiamo ad esempio il carinissimo robot a forma di tartaruga capace di disegnare sulla sabbia!

Questa volta hanno invece trasformato il primo Super Mario Brothers in una gigantesca esperienza per otto giocatori, per un particolare evento, di una sola serata, in un famoso locale svizzero. I ricercatori sono stati infatti capaci, utilizzando un apposito multiplexer basato su Arduino, di connettere otto controller ad un NES originale e in alcun modo modificato.

La sorgente video veniva poi inviata ad un upscaler ed infine ad un computer, al cui interno era presente un particolare software capace di trasformare i singoli fotogrammi in meravigliose foto panoramiche e di correggere in tempo reale ogni possibile distorsione dell’immagine, proiettando quindi immagini assolutamente nitide e dai colori brillanti su tutti e quattro muri del locale.

Ma come facevano otto persone a giocare contemporaneamente al primo Super Mario? I ricercatori hanno dovuto mettere un po’ le mani anche sul codice del gioco stesso: i controlli infatti venivano trasferiti automaticamente da un pad all’altro non appena uno degli utenti avesse raggiunto un punto preciso all’interno del gioco, o dopo un certo quantitativo di tempo.

Non vi sappiamo purtroppo dire con certezza se in futuro il gruppo riproporrà mai la geniale idea anche altrove.

Via