La stragrande maggioranza degli smartphone in arrivo nel 2016 dovrebbe essere dotata di scanner di impronte digitali e di schermi sensibili alla pressione.
Secondo la società di ricerca IHS infatti, il 25% degli smartphone in uscita il prossimo anno sarà dotato di tecnologia Force Touch, che consente allo schermo di discernere una pressione leggera, da una più intensa. A pressioni di intensità differente corrispondono differenti opzioni; per esempio un tocco leggero consentirà all’utente di visualizzare l’anteprima di una mail, mentre una pressione più prolungata consentirà di aprire la casella di posta elettronica.
Al momento i dispositivi dotati di Force Touch in commercio sono l’Apple Watch, l’iPhone 6s, l’iPhone 6s Plus e il Huawei Mate S. La tecnologia utilizzata da quest’ultimo dispositivo è tuttavia leggermente differente rispetto a quella di Apple in quanto si basa sulla durata e non sull’intensità della pressione.
L’IHS ritiene inoltre che le vendite di dispositivi dotati di tecnologia Force Touch aumenteranno del 317%, ovvero a 461milioni di unità. La tecnologia Force Touch dovrebbe essere propria dei telefoni di fascia media e alta.
Negli ultimi mesi è notevolmente cresciuto anche il numero di app e giochi che sfruttano la tecnologia Force Touch, il che induce a pensare che essa sia destinata a diventare una caratteristica diffusa negli smartphone di nuova generazione.
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