La funzione di risparmio dati promossa nell’attuale browser di Mountain View, è stata ulteriormente ottimizzata; potranno ritenersi finalmente soddisfatti tutti quegli utenti con un piano tariffario di dati limitato, potendo risparmiare preziosi kilobyte durante il caricamento delle pagine internet.
La funzione “risparmio dati” è stata implementata per la prima volta nel 2014; questo inizialmente ha portato una compressione delle informazioni delle pagine web durante il salvataggio sul proprio dispositivo di un ottimo 50% rispetto alla medesima pagina visualizzata su un personal computer.
“Quando utilizzi Risparmio dati, i server di Google riducono la quantità di dati scaricati durante la visita a una pagina web. La quantità di dati salvata dipende dal tipo di contenuti della pagina. Le pagine protette (il cui URL inizia con https) e le pagine di navigazione in incognito vengono caricate senza risparmiare dati.”
Questo è quanto affermato da Google; tuttavia vi possono essere alcuni inconvenienti prodotti da questa preziosa tecnologia; fra quelli più ricorrenti possiamo ricordare come alcuni siti web potrebbero non riuscire a stabilire con esattezza la tua posizione, alcune immagini potrebbero essere leggermente sfocate, i siti web interni, ad esempio i siti intranet della propria azienda, potrebbero non essere caricati; compromessi accettabili per l’enorme risparmio di traffico dati ottenuto tramite Google Chrome Mobile.
Il Team di Google, in questi giorni, ha affermato di essere riuscito ad ottimizzare completamente questa funzione, raggiungendo nei risultati di test un risparmio superiore al 70%; un perfezionamento del 20% rispetto alla precedente versione.
Inoltre, un nuovo banner posto a fondo pagina, vi darà la possibilità di escludere dalla visualizzazione della pagina la maggior parte delle immagini durante il caricamento su una connessione lenta, potendo quindi usufruire di un notevole risparmio sul proprio traffico!
Il nuovo risparmio energetico non è ancora disponibile sul Play Store italiano; infatti ad oggi, ne possono usufruire solamente una parte degli utenti asiatici, quelli residenti in India ed Indonesia; Google ha promesso che nei prossimi mesi, tale feature verrà estesa anche in tutti gli altri Play Store internazionali.
Per iOS non sono ancora state pubblicate informazioni; siamo fiduciosi che in futuro questo miglioramento potrà essere presente anche sui dispositivi Apple; tuttavia non siamo a conoscenza del tempo previsto. Diteci cosa ne pensate qui sotto, nei commenti.
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