C’è chi rovista tra gli scaffali virtuali di eBay alla ricerca di un regalo di Natale, e chi invece spera di trovare articoli più unici che rari a prezzi stracciati. Geoffrey Smith, assistente professore del periodo paleocristiano all’Università del Texas, a gennaio di quest’anno si è imbattuto in uno di questi oggetti: un frammento di papiro dal vangelo di Giovanni vecchio di 1700 anni, venduto alla ridicola somma di $99.
Il frammento conterrebbe sei righe di testo parziali, scritte in greco antico. Le ricerche effettuate sul database dei manoscritti del Nuovo Testamento non hanno inoltre trovato alcuna corrispondenza: si tratterebbe infatti di un pezzo assolutamente unico, una nuova scoperta per la comunità degli studiosi.
Il dottor Smith ha immediatamente contattato il venditore, convincendolo ad incontrarlo. Lo studioso ha quindi analizzato il testo antico, ed ha scoperto che non si tratterebbe di un normale frammento di papiro: sembrerebbe infatti provenire da un rotolo di pergamena anziché da un codice. I codici, forma arcaica di libro, erano molto diffusi ai tempi dei primi cristiani. Circa il 97% dei testi biblici antichi vennero infatti scritti su codice.
Il frammento apparteneva alla collezione privata di Harold R. Willoughby, professore del periodo paleocristiano all’Università di Chicago. Alla sua morte nel 1962, la sua intera collezione venne archiviata e conservata in un magazzino. Il venditore, a quanto pare un suo diretto discendente, avrebbe recentemente trovato il frammento di papiro mentre analizzava dei vecchi documenti un tempo appartenuti al dottor Willoughby.
Non è ancora chiaro cosa accadrà al frammento. Il venditore ha dichiarato di essere stato tormentato dalle continue offerte di denaro da parte dei collezionisti, ma il dottor Smith vorrebbe che donasse il pezzo ad una biblioteca di ricerca. Ironia della sorte, il frammento potrebbe nuovamente finire su eBay, ma questa volta probabilmente con un prezzo di partenza un tantino più alto di $99.
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