HTC ha annunciato nella giornata odierna i risultati finanziari relativi a maggio 2016. Una quadro nuovamente negativo: una crescita rispetto al mese precedente del 17.4%, ma, in relazione allo stesso mese dello scorso anno, la flessione è del 37.4% – con un fatturato di appena 200 milioni di dollari americani.
Dunque, un altro mese chiuso in perdita dal produttore taiwanese che ha da poco dato il via alla commercializzazione del nuovo smartphone top gamma HTC 10 ed avviato la distribuzione del visore di Realtà Virtuale HTC Vive.
I risultati finanziari relativi al primo trimestre 2016 hanno rivelato un fatturato in calo del 64% su base annua e una perdita di 4,8 miliardi di dollari taiwanesi.
La situazione finanziaria è stata – in parte – aggravata dal considerevoleritardo nella commercializzazione di HTC 10 rispetto ai principali competitor Galaxy S7 e LG G5. Non aiuta nemmeno la fascia media rappresentata dalla gamma Desire, davvero troppo costosa in un mercato ormai saturo, con spazi di crescita principalmente nei mercati emergenti nei quali l’azienda ha perso progressivamente terreno.
Nei mesi scorsi la società taiwanese ha ribadito la volontà di occuparsi dello sviluppo di nuove tecnologie; un accenno che, secondo indiscrezioni diffuse dai media taiwanesi, potrebbe riferirsi alla Realtà Virtuale – mediante l’affidamento ad un’azienda indipendente guidata da Cher Wang, attuale Presidente di HTC.
HTC 10 è caratterizzato da un processore Qualcomm Snapdragon 820 a 64 bit quad core da 2,15 GHz con GPU Adreno 530, affiancato da 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibili tramite microSD. Lo smartphone poi dotato di una fotocamera posteriore da 12 megapixel “Ultrapixel 2” con stabilizzatore ottico e apertura focale di f/1.8, autofocus laser e registrazione video in 4K e di una fotocamera frontale da 5 megapixel con stabilizzatore ottico, apertura f/1.8, focale da 23mm, obiettivo grandangolare e flash virtualizzato.
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